Legalizzazione della cannabis per favorire l’economia

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Questo sito è a favore della legalizzazione della cannabis. E non è solo un punto di vista che può sembrare di comodo. Siamo convinti che legalizzare il consumo della marijuana porti molti effetti benefici che impattano sulla società e sull’economia. Vogliamo spiegarti il perché di questa nostra convinzione analizzando l’argomento per punti.

Legalizzazione della cannabis per contrastare la criminalità

È noto a tutti, probabilmente lo sai anche tu, che nonostante sia in vigore un divieto è possibile acquistare marijuana ovunque. Questo mercato è in mano alla criminalità organizzata. In Italia Da nord a sud è possibile acquistare il necessario per farsi una canna senza grandi problemi. Il territorio è coperto in maniera molto capillare. Sia nelle grandi città che nei piccoli centri. Basta chiedere un po’ in giro e facilmente arrivi allo spacciatore di zona.

È evidente che sottrarre questo mercato sarebbe un colpo importante nella lotta alla criminalità organizzata. Gli si sottrarrebbero risorse economiche e risorse umane.

Evitare il contatto dei giovani con ambienti criminali

I giovani sono i maggiori consumatori di erba da fumare. Per procurarsela sono si fanno troppi problemi ad entrare in contatto con il pusher di turno. Il contatto dei ragazzi con ambienti criminali è altamente diseducativo. A contatto con malavitosi i giovani imparano logiche e dinamiche deviate. Con la legalizzazione della cannabis sarebbe molto meglio, si potrebbe acquistare legalmente in negozi autorizzati e controllati.

Legalizzare per evitare di assumere sostanze nocive

Il fatto che il mercato delle droghe leggere non sia regolamentato e quindi in mano ad organizzazioni criminali espone a rischi per la salute altissimi. I trafficanti e gli spacciatori di droga per aumentare la redditività del loro business non si fanno molti problemi a tagliare le sostanze che mettono in vendita.

La marijuana e le altre droghe leggere vendute dalle organizzazioni sono addizionate di sostanze chimiche che ne amplificano gli effetti. Queste sostanze hanno gravi danni per la salute e costi per la spesa sanitaria a carico dello Stato. Alcune di queste sostanze portano alla dipendenza fisica. Uno degli scopi delle organizzazioni e quello di “fidelizzare i clienti”. Vende sostanze che creano dipendenza aiuta il loro business.

Emersione di un’economia illegale

La cannabis light rappresenta un economia stimata di circa 50 milioni di euro all’anno e circa 1000 posti di lavoro. La legalizzazione della marijuana invece favorirebbe l’emersione di un settore dell’economia che vale 8,5 miliardi di euro all’anno!

Sarebbe importante trasferire allo Stato questa economia che attualmente è in mano alle mafie. Il suo controllo porterebbe un vantaggio economico importante per la collettività. Le esperienze di alcuni degli Stati Uniti d’America parlano chiaro. La legalizzazione della cannabis porta vantaggi economici da suddividere in risparmi e nuovi introiti.

  • minori costi sostenuti per la spesa sanitaria
  • risparmio sui costi sostenuti per le forze di polizia
  • riduzione dei costi di giustizia
  • alleggerimento del carico dei processi per la magistratura
  • riduzione della spesa carceraria
  • aumento del gettito fiscale
  • aumento dell’indotto con benefici per l’economia

legalizzazione della cannabis - fiori di marijuana

Favorire lo sviluppo del commercio

Quello della cannabis è un settore sopratutto del commercio. Togliere alla criminalità il commercio della marijuana favorirebbe un commercio sano e regolamentato. In un economia asfittica come quella italiana cercare di dare un po di vitalità al commercio introducendo una categoria merceologica con un fatturato così importante sarebbe di grande aiuto.

Probabilmente sai anche tu che l’assurda criminalizzazione della canapa ha portato danni enormi ad un settore che in Italia era florido. Quando si è deciso di mettere al bando la marijuana si è gettata via l’acqua sporca con tutto il bambino. L’Italia era uno dei maggiori di produttori di canapa, un’industria molto ramificata grazie ai tanti prodotti derivati dalla canapa. La canapa infatti è utilizzata come materia prima in molti settori.

  • Alimentare
  • Carta
  • Chimica
  • Combustibili biologici
  • Cosmetica
  • Edilizia
  • Farmaceutica
  • Plastica
  • Tessile

Favorire lo sviluppo dell’agricoltura

L’Italia, storicamente, è sempre stata ai primi posti della produzione mondiale di canapa. Il territorio ed il clima sono particolarmente favorevoli per la coltivazione. Il 14 maggio 1975 con l’entrata in vigore in Italia della convenzione unica sugli stupefacenti è stato raso al suolo l’intero settore della canapa.

Anche per l’agricoltura reintrodurre una pianta importante come la canapa sarebbe di grande importanza. Prima di tutto per la redditività dei terreni che coltivati a canapa che porterebbero un po’ di soldi in un settore impoverito. La canapa è facile da coltivare, non richiede un’irrigazione importante e non necessita di pesticidi. La canapa potrebbe sostituire altre colture più povere i cui frutti restano sempre più spesso invenduti per la concorrenza delle produzioni importate da paesi stranieri.

Favorire l’uso terapeutico

È risaputo che le sostanze contenute nella cannabis hanno proprietà terapeutiche e curative. Sono oltre 200 le sostanze contenute nelle infiorescenze della canapa. Molte di queste hanno effetti molto positivi nella terapia e nella cura di alcune malattie gravi. L’assunzione di derivati dalla canapa può avere effetti benefici in molte patologie.

  • Perdita di peso migliorando l’appetito dei malati di AIDS
  • Qualità del sonno in persone affette da OSAS, fibromialgia, sclerosi multipla
  • Terapia del dolore
  • Vomito nei malati di cancro in chemioterapia

Con i farmaci derivati dalla cannabis migliorano i sintomi in casi di

  • Ansia
  • Disturbo post-traumatico da stress
  • Sindrome di Tourette
  • Spasticità della sclerosi multipla

I cannabinoidi sono anche efficaci per

  • Pressione intraoculare associata al glaucoma
  • Sintomi associati alla demenza

Cannabis o cannabinoidi sono un trattamento efficace anche nei casi di

  • Anoressia (associata al cancro e nervosa)
  • Cancro
  • Epilessia
  • Intestino irritabile
  • Sintomi associati alla SLA
  • Sintomi del morbo di Parkinson
  • Spasticità nei pazienti paralizzati a causa di lesioni del midollo spinale

La legalizzazione della canapa quindi favorirebbe uno sviluppo dell’uso dei suoi derivati nel settore farmacologico. Inoltre migliorerebbe la qualità della vita dei malati di molte patologie gravi.

N.B. L’uso di derivati dalla canapa come farmaci può essere consigliato solo da medici. Le informazioni qui riportate sono a solo scopo informativo.

Creare posti di lavoro

Credo sia evidente anche a te che l’industria della canapa e dei suoi derivati, porterebbe tanti nuovi posti di lavoro. Moltissimi nel settore del commercio a scopo ricreativo, quello delle droghe leggere. Ma tantissimi tanti altri nei settori produttivi di tutti gli altri derivati dalla canapa che, come ti ho spiegato, sono tantissimi.

Sappiamo bene quanto i giovani di questo paese abbiamo bisogno di trovare lavoro. Ridare importanza ad un settore strategico come quello della canapa poeterebbe tanto lavoro. Dicevamo poco fa che il solo settore della cannabis light può portare fino a 1000 nuovi posti di lavoro. Immagina quanti potrebbero essere quelli portati dalla legalizzazione della cannabis.

cannabis spinelli

Liberalizzare la marijuana per incassare nuove tasse

La vendita dell’erba da parte della criminalità è ovviamente una attività che non porta alcun gettito fiscale. La legalizzazione della cannabis porterebbe molte nuovi voci di gettito fiscale nelle casse dello Stato. Come ben sai l’intera filiera, dalla produzione alla vendita è gravata di tasse, e per l’utente finale c’è anche l’IVA. Se si applicasse la stessa normativa vigente per il tabacco la tassazione sarebbe del 75%. Gli incassi per lo stato sarebbero quantificabili in miliardi di euro.

Minori costi per la spesa sanitaria

L’uso di droghe leggere non controllate può portare anche all’ospedale. Lo sanno tutti che le mafie per guadagnare di più tagliano le sostanze stupefacenti. Questo avviene anche per la marijuana. Le sostanze aggiunte all’erba per migliorarne l’efficacia o soltanto per aumentarne il peso hanno effetti nocivi per la salute. Possono portare a malesseri immediati ed a malattie anche molto gravi. Tutto questo ricade sulla spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale. La vendita di sostanze controllate, tra i tanti benefici, diminuirebbe la spesa a i carico della sanità pubblica.

Abbattere i costi di polizia

In Italia le forze di polizia sono fortemente sotto dimensionate per i compiti che gli sono affidati. Tra questi c’è il contrasto alla produzione ed alla distribuzione di sostanze stupefacenti derivate dalla canapa. La legalizzazione della cannabis permetterebbe di utilizzare le risorse oggi impiegate per contrastare crimini ben più importanti.

Svuotare le carceri

Lo spaccio di droghe leggere è uno dei reati che vede coinvolti il maggior numero di detenuti. Spesso sono extracomunitari o persone che facevano questa attività per sbarcare il lunario. Manovalanza delle cosche criminali. Depenalizzare questo reato contribuirebbe a non riempire le carceri di persone che restano in attesa di processo per anni. Persone che non si possono permettere avvocati importanti che li fanno uscire velocemente. I detenuti sono un costo per la società. Sarebbe bello mandare in galera chi lo merita per reati gravi. Troviamo inutile, per quanto giusto con le attuali leggi, punire la produzione ed il commercio dei derivati dalla canapa.

Ridurre il ruolo dei processi penali

È un fatto che avere giustizia in tempi ragionevoli in Italia è impossibile. La aule di tribunale sono sovraccaricate di processi che l’organico della Magistratura non riesce a smaltire. I motivi sono tanti ma il fatto è uno i tempi sono biblici. I dati ci dicono che i processi per traffico, detenzione e spaccio di droghe leggere sono la maggioranza, anche se spesso associati ad altri reati. Anche per la giustizia la depenalizzazione delle droghe leggere sarebbe molto utile. Si alleggerirebbero i ruoli a tutto vantaggio dei tempi della Giustizia e magari anche della certezza della stessa.

La criminalizzazione non funziona, meglio la legalizzazione della cannabis

La criminalizzazione quindi non è riuscita ad evitare che le droghe leggere fossero a disposizione praticamente di tutti. Viste anche tutte le motivazioni di cui ti abbiamo parlato in questo articolo è facile giungere ad una conclusione. La legalizzazione della cannabis è l’unica strada per regolamentare un fenomeno sociale di cui faremmo meglio a prendere atto.

Le esperienze degli Stati Uniti

A confortare le nostre teorie ci sono anche i dati che provengono dagli Stati Uniti. Alcuni stati dell’unione hanno legalizzato l’uso delle droghe leggere, i risultati sono stati molto migliori delle aspettative. Negli stati in cui è stato liberalizzato l’uso della marijuana

  • Non è aumentato il consumo fra i giovani
  • Sono diminuiti i reati e gli arresti
  • Non sono aumentati gli incidenti stradali
  • Sono arrivati forti gettiti fiscali
  • Si sono risparmiati soldi per il contrasto allo spaccio

L’esperienza americana dovrebbe farci riflettere. L’Italia ha tutto da guadagnarci. Non ci dimentichiamo che in passato siamo stati una potenza nella produzione della canapa.

Legalizzala!